La Depressione è un disturbo del tono dell’umore.
L ’umore è tendenzialmente flessibile in quanto muta in base agli eventi spiacevoli o piacevoli che vivono le persone.
Le perone che soffrono di depressione non hanno questa flessibilità, ma il loro umore è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente dalle situazioni esterne.
Coloro che hanno sintomi depressivi sperimentano intensi stati di insoddisfazione e tristezza e tendenzialmente fatica a provare piacere nelle comuni attività quotidiane e vivono con un costante malumore e idee e pensieri negativi e pessimisti circa sé stessi, gli altri e il proprio futuro.
Tuttavia, Beck e Alford (2009) sostengono che ci sono molte componenti della depressione diverse dalla sola deviazione dell’umore e propongono altri importanti elementi caratterizzanti il disturbo:
Tipi di depressione:
Si differenziano tra loro per durata, tempismo, presunta eziologia (DSMV).
Sintomi
I sintomi biologici e somatici sono importanti quanto quelli biologici.
I sintomi soggettivi, come l'umore depresso, sentimenti di disperazione e autosvalutazione hanno la medesima importanza dei sintomi biologici.
I più comuni sintomi sono raggruppatili nelle seguenti categorie:
Le cause sono molteplici e variano da persona a persona. Sono influenzate da: ereditarietà, problematiche collegate al lavoro, ambiente sociale lutti e perdite in generale...).
Per alcune persone c'è il fattore genetico, ovvero predisposizione verso la depressione (fattore biologico)
Per altre c'è il fattore psicologico, ovvero esperienze e comportamenti appresi nel corso della propria vita.
Le conseguenze della depressioneMessaggio pubblicitario
Le conseguenze della depressione si possono riscontrare in diversi ambiti della vita del paziente. Chi ne soffre, infatti, ha importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, dalla famiglia al lavoro. L’attività scolastica o professionale della persona depressa può diminuire in quantità e qualità soprattutto a causa dei problemi di concentrazione e di memoria che tipicamente presentano le persone con depressione. Questo disturbo, inoltre, porta al ritiro sociale e con il tempo danneggia le relazioni con il/la partner, figli, amici e colleghi.
In chi soffre di depressione, l’umore condiziona anche il rapporto con sé stessi e il proprio corpo. Tipicamente, infatti, chi è depresso ha difficoltà a curare il proprio aspetto, mangiare e dormire in modo regolare.
Non bisogna trascurare le conseguenze della depressione a livello fisico: l’American Heart Association (2014), ad esempio, ha evidenziato che la depressione è associata ad un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. La depressione, se non trattata, peggiora gli esiti dell’insufficienza cardiaca e si associa ad una maggiore mortalità.
Chi soffre di depressione va incontro ad un ulteriore costo molto alto da pagare: soffrire a lungo e in forma grave del disturbo porta l’individuo a pensare, e spesso tentare, il suicidio. Molte volte infatti, chi soffre del disturbo si toglie la vita lasciando nel pieno sconforto amici e parenti.
Il trattamento della depressioneNel trattamento della depressione si ricorre alla terapia con antidepressivi e alla psicoterapia, entrambe di fondamentale importanza.
La terapia con antidepressivi è unicamente sintomatica, agisce cioè sui sintomi ed è necessaria quando la loro gravità inibisce la vita sociale, lavorativa affettiva.
Intervenire solo con i farmaci però molte volte non basta: va ricordato infatti che le cause della depressione non sono soltanto di tipo biologico e che il disturbo può insorgere anche per motivi di natura psicosociale.
D’altro canto, in molti casi, proprio quando la gravità dei sintomi inibisce la vita sociale, relazionale e professionale dei pazienti, ricorrere alla sola psicoterapia non è una scelta corretta: è bene, infatti, intervenire farmacologicamente sui sintomi, in modo da ridurne la gravità e iniziare così un percorso psicoterapico.
/Le conseguenze della depressione si possono riscontrare in diversi ambiti della vita del paziente. Chi ne soffre, infatti, ha importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, dalla famiglia al lavoro. L’attività scolastica o professionale della persona depressa può diminuire in quantità e qualità soprattutto a causa dei problemi di concentrazione e di memoria che tipicamente presentano le persone con depressione. Questo disturbo, inoltre, porta al ritiro sociale e con il tempo danneggia le relazioni con il/la partner, figli, amici e colleghi.
In chi soffre di depressione, l’umore condiziona anche il rapporto con sé stessi e il proprio corpo. Tipicamente, infatti, chi è depresso ha difficoltà a curare il proprio aspetto, mangiare e dormire in modo regolare.
Non bisogna trascurare le conseguenze della depressione a livello fisico: l’American Heart Association (2014), ad esempio, ha evidenziato che la depressione è associata ad un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. La depressione, se non trattata, peggiora gli esiti dell’insufficienza cardiaca e si associa ad una maggiore mortalità.
Chi soffre di depressione va incontro ad un ulteriore costo molto alto da pagare: soffrire a lungo e in forma grave del disturbo porta l’individuo a pensare, e spesso tentare, il suicidio. Molte volte infatti, chi soffre del disturbo si toglie la vita lasciando nel pieno sconforto amici e parenti.
Il trattamento della depressioneNel trattamento della depressione si ricorre alla terapia con antidepressivi e alla psicoterapia, entrambe di fondamentale importanza.
La terapia con antidepressivi è unicamente sintomatica, agisce cioè sui sintomi ed è necessaria quando la loro gravità inibisce la vita sociale, lavorativa affettiva.
Intervenire solo con i farmaci però molte volte non basta: va ricordato infatti che le cause della depressione non sono soltanto di tipo biologico e che il disturbo può insorgere anche per motivi di natura psicosociale.
D’altro canto, in molti casi, proprio quando la gravità dei sintomi inibisce la vita sociale, relazionale e professionale dei pazienti, ricorrere alla sola psicoterapia non è una scelta corretta: è bene, infatti, intervenire farmacologicamente sui sintomi, in modo da ridurne la gravità e iniziare così un percorso psicoterapico.
Conseguenze depressione
Si osservano importanti ripercussioni nella vita di tutti i giorni.
La depressione ha conseguenze a livello fisico: è associata a un maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari e quindi anche a mortalità.
Trattamento
Il trattamento psicoterapico è altamente indicato. In taluni casi può essere accompagnato anche da una terapia farmacologica.
L ’umore è tendenzialmente flessibile in quanto muta in base agli eventi spiacevoli o piacevoli che vivono le persone.
Le perone che soffrono di depressione non hanno questa flessibilità, ma il loro umore è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente dalle situazioni esterne.
Coloro che hanno sintomi depressivi sperimentano intensi stati di insoddisfazione e tristezza e tendenzialmente fatica a provare piacere nelle comuni attività quotidiane e vivono con un costante malumore e idee e pensieri negativi e pessimisti circa sé stessi, gli altri e il proprio futuro.
Tuttavia, Beck e Alford (2009) sostengono che ci sono molte componenti della depressione diverse dalla sola deviazione dell’umore e propongono altri importanti elementi caratterizzanti il disturbo:
- Una specifica alterazione dell’umore: tristezza, solitudine, apatia.
- Un concetto di sé negativo associato a rimproveri e auto-colpa.
- Desideri regressivi e auto-punitivi: desideri di fuggire, nascondersi o morire.
- Cambiamenti vegetativi: anoressia, insonnia, perdita di libido.
- Cambiamento nel livello di attività: ritardo o agitazione.
- In sintesi, sentirsi depressi significa vedere il mondo attraverso degli occhiali con le lenti scure: tutto sembra più opaco e difficile da affrontare, anche azioni semplici come alzarsi dal letto al mattino o fare una doccia. Molte perone non si sentono capite e vedono gli altri come inutilmente ottimisti.
Tipi di depressione:
- disturbo depressivo maggiore
- disturbo depressivo persistente (distimia)
- disturbo fosforico premestruale
- Depressione Post- Partum, colpisce le donne poco dopo aver partorito.
Si differenziano tra loro per durata, tempismo, presunta eziologia (DSMV).
Sintomi
I sintomi biologici e somatici sono importanti quanto quelli biologici.
I sintomi soggettivi, come l'umore depresso, sentimenti di disperazione e autosvalutazione hanno la medesima importanza dei sintomi biologici.
I più comuni sintomi sono raggruppatili nelle seguenti categorie:
- perdita di energie, senso di fatica, difficoltà nella concentrazione e memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), mancanza di desiderio sessuale e dolori fisici.
- vissuti emotivi tipici della depressione: le emozioni sperimentate da chi ne soffre sono la tristezza, l’angoscia, la disperazione, l’insoddisfazione, il senso di impotenza, la perdita della speranza e il senso di vuoto.
- I sintomi cognitivi ( difficoltà al prendere decisioni e nella risoluzione dei problemi nonché la ruminazione mentale -r-, autocriticismo e autosvalutazione, pensieri catastrofici e pensiero pessimista.
- comportamenti evitanti e l'isolamento sociale, comportamenti passivi, frequenti lamentele, la riduzione dell’attività sessuale e i tentativi di suicidio
Le cause sono molteplici e variano da persona a persona. Sono influenzate da: ereditarietà, problematiche collegate al lavoro, ambiente sociale lutti e perdite in generale...).
Per alcune persone c'è il fattore genetico, ovvero predisposizione verso la depressione (fattore biologico)
Per altre c'è il fattore psicologico, ovvero esperienze e comportamenti appresi nel corso della propria vita.
Le conseguenze della depressioneMessaggio pubblicitario
Le conseguenze della depressione si possono riscontrare in diversi ambiti della vita del paziente. Chi ne soffre, infatti, ha importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, dalla famiglia al lavoro. L’attività scolastica o professionale della persona depressa può diminuire in quantità e qualità soprattutto a causa dei problemi di concentrazione e di memoria che tipicamente presentano le persone con depressione. Questo disturbo, inoltre, porta al ritiro sociale e con il tempo danneggia le relazioni con il/la partner, figli, amici e colleghi.
In chi soffre di depressione, l’umore condiziona anche il rapporto con sé stessi e il proprio corpo. Tipicamente, infatti, chi è depresso ha difficoltà a curare il proprio aspetto, mangiare e dormire in modo regolare.
Non bisogna trascurare le conseguenze della depressione a livello fisico: l’American Heart Association (2014), ad esempio, ha evidenziato che la depressione è associata ad un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. La depressione, se non trattata, peggiora gli esiti dell’insufficienza cardiaca e si associa ad una maggiore mortalità.
Chi soffre di depressione va incontro ad un ulteriore costo molto alto da pagare: soffrire a lungo e in forma grave del disturbo porta l’individuo a pensare, e spesso tentare, il suicidio. Molte volte infatti, chi soffre del disturbo si toglie la vita lasciando nel pieno sconforto amici e parenti.
Il trattamento della depressioneNel trattamento della depressione si ricorre alla terapia con antidepressivi e alla psicoterapia, entrambe di fondamentale importanza.
La terapia con antidepressivi è unicamente sintomatica, agisce cioè sui sintomi ed è necessaria quando la loro gravità inibisce la vita sociale, lavorativa affettiva.
Intervenire solo con i farmaci però molte volte non basta: va ricordato infatti che le cause della depressione non sono soltanto di tipo biologico e che il disturbo può insorgere anche per motivi di natura psicosociale.
D’altro canto, in molti casi, proprio quando la gravità dei sintomi inibisce la vita sociale, relazionale e professionale dei pazienti, ricorrere alla sola psicoterapia non è una scelta corretta: è bene, infatti, intervenire farmacologicamente sui sintomi, in modo da ridurne la gravità e iniziare così un percorso psicoterapico.
/Le conseguenze della depressione si possono riscontrare in diversi ambiti della vita del paziente. Chi ne soffre, infatti, ha importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, dalla famiglia al lavoro. L’attività scolastica o professionale della persona depressa può diminuire in quantità e qualità soprattutto a causa dei problemi di concentrazione e di memoria che tipicamente presentano le persone con depressione. Questo disturbo, inoltre, porta al ritiro sociale e con il tempo danneggia le relazioni con il/la partner, figli, amici e colleghi.
In chi soffre di depressione, l’umore condiziona anche il rapporto con sé stessi e il proprio corpo. Tipicamente, infatti, chi è depresso ha difficoltà a curare il proprio aspetto, mangiare e dormire in modo regolare.
Non bisogna trascurare le conseguenze della depressione a livello fisico: l’American Heart Association (2014), ad esempio, ha evidenziato che la depressione è associata ad un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. La depressione, se non trattata, peggiora gli esiti dell’insufficienza cardiaca e si associa ad una maggiore mortalità.
Chi soffre di depressione va incontro ad un ulteriore costo molto alto da pagare: soffrire a lungo e in forma grave del disturbo porta l’individuo a pensare, e spesso tentare, il suicidio. Molte volte infatti, chi soffre del disturbo si toglie la vita lasciando nel pieno sconforto amici e parenti.
Il trattamento della depressioneNel trattamento della depressione si ricorre alla terapia con antidepressivi e alla psicoterapia, entrambe di fondamentale importanza.
La terapia con antidepressivi è unicamente sintomatica, agisce cioè sui sintomi ed è necessaria quando la loro gravità inibisce la vita sociale, lavorativa affettiva.
Intervenire solo con i farmaci però molte volte non basta: va ricordato infatti che le cause della depressione non sono soltanto di tipo biologico e che il disturbo può insorgere anche per motivi di natura psicosociale.
D’altro canto, in molti casi, proprio quando la gravità dei sintomi inibisce la vita sociale, relazionale e professionale dei pazienti, ricorrere alla sola psicoterapia non è una scelta corretta: è bene, infatti, intervenire farmacologicamente sui sintomi, in modo da ridurne la gravità e iniziare così un percorso psicoterapico.
Conseguenze depressione
Si osservano importanti ripercussioni nella vita di tutti i giorni.
La depressione ha conseguenze a livello fisico: è associata a un maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari e quindi anche a mortalità.
Trattamento
Il trattamento psicoterapico è altamente indicato. In taluni casi può essere accompagnato anche da una terapia farmacologica.