La Disortografia è un disturbo dell'apprendimento che riguarda la fase della scrittura e in particolare l'utilizzo del codice linguistico.
L'output è una minore (in rapporto alle prestazioni attese per età anagrafica) correttezza del testo scritto
Il deficit di funzionamento delle componenti centrali del processo di scrittura (responsabili della transcodifica del linguaggio orale nello scritto) porta a un disordine di codifica del testo scritto. Associata difficoltà ad assimilare regole grammaticali importanti nella produzione di un testo in maniera fluente fino ad arrivare talvolta a produrre testi scritti di difficile comprensione.
Si evidenzia inoltre talvolta estrema lentezza nella scrittura ed difficoltà nel copiato e in tutti i compiti scritti.
Questo comporta un rallentamento nell'apprendimento e di conseguenza un non riuscire a stare al passo dei compagni con inevitabili ricadute psicologiche.
La persona con disortografia spesso non riesce ad avere una adeguata rappresentazione grafica di quello che si scrive.
non si osserva una differenziazione dei due emisferi per le diverse abilità di scrittura, e quindi una mancanza di integrazione spazio-tempo che non gli permette di avere una opportuna conseguenza temporale degli eventi.
Non avviene un integrazione a livello cerebrale delle reti deputate alla lettura e alla comprensione.
L'uso corretto di una lingua è mediato da funzioni quali attenzione, memoria, spazio e tempo, capacità sequenziale, di ragionamento e dall'astrazione di concetti. Questo avviene solo parzialmente nel disortografico.
Quando
Queste difficoltà solitamente si cominciano a osservare durante la seconda classe della scuola primaria. Spesso vengono interpretati come normali difficoltà evolutive ma se perdurano nel tempo e si intensificano possono essere indicatori di una mancata automatizzazione e quindi di un disturbo specifico di apprendimento.
Perche? Spiegazione genetica
La spiegazione sembra essere genetica (studi di genetica confermano si possa trattare di un problema attribuibile ai geni presenti sui cromosomi 1, 2, 3, 4, 6, 15, 17 e 18 (Petrill et al., 2006; Plomin et al., 2005); la probabilità di essere disortografico è 8 volte maggiore nei bambini i cui genitori hanno un disturbo di apprendimento (Bishop et al., 2005). Nei casi di gemelli omozigoti la probabilità alle addirittura all'80% (Owen et al., 2002).
Manifestazioni Disortografia
Si osservano errori insoliti a livello ortografico in relazione alla scolarità, all'età e al quoziente intellettivo.
Le caratteristiche più comuni osservabili della disortografia sono:
- Confusione di fonemi e di grafemi;
- Errori di ortografia;
- Problemi di scrittura simili ai dislessici;
- Problemi legati alla codifica di alcune parole scritte;
- Errori nel copiare le parole;
- Inversione di sillabe;
- Tagli arbitrari di parole;
- Omissione di lettere necessarie in una parola;
- Coniugazioni di verbi errate;
- Errori di analisi del testo;
- Lentezza, esitazione e povertà nella scrittura
- Errori relativi alle regole ortografiche;
- Sostituzioni o inversioni di grafemi;
- Errori di separazione o fusione di parole.
Errori più tipici presentati:
- Sostituzione di lettere simili graficamente, m/n – v/f – b/d – p/q;
- Sostituzione di lettere omofone, b/p – t/d – f/v – s/z;
- Inversioni di lettere, da/ad – per/per – da/pa;
- Difficoltà di riconoscere gruppi sillabici complessi; gn – ch – gl;
- Difficoltà di lettura delle non parole;
- Difficoltà di mantenere il rigo di lettura;
- Confondere i rapporti spaziali e temporali, dx/sx – ieri/oggi giorni/mesi);
- Difficoltà di espressione verbale;
- Difficoltà nella ricopiatura dalla lavagna;
- Difficoltà a prendere appunti;
- Lentezza nella lettura;
- Difficoltà nella lettura ad alta voce;
- Nella lettura/scrittura ripete sillabe/parole/frasi;
- Lettura e scrittura invertita;
- Saltare le parole;
- Mancata comprensione del testo.
Conseguenze Disortografia
I bambini con questo disturbo sperimentano un disagio psicologico più frequente rispetto ad altri coetanei.
Temono di essere visti dai compagni meno capaci e quindi con meno valore e questo può portare ad ansia e depressione.
Conseguentemente possono avere problemi di autostima.
Hanno un dispendio di energie maggiore rispetto ai compagni soprattutto nei compiti scritti e si sentono più affaticati dei compagni e possono avere difficoltà nel mantenere l'attenzione.
Frequentemente la Disortografia si associa ad altri disturbi di apprendimento come la dislessia, la disgrafia o la discalculia.
Strategie e cosa fare
Utili programmi specifici di potenziamento al fine di ridurre l'errore e le difficoltà conseguenti di approccio al testo e l'utilizzo di
mezzi compensativi da usare sia a scuola che in altre situazioni:
- Utilizzare un computer;
- Utilizzare un dizionario per gli esami con domande saggio;
- Usare compiti in cui si prediligono risposte brevi;
- Dare più tempo nell’eseguire un compito.
- Attività per favorire le abilita meta-fonologiche, come la segmentazione fonetica, che interviene nel passaggio dalla parola orale a quella scritta, e l’associazione tra grafemi e fonemi.
- Esplicitazione delle abilità da insegnare;
- Sessioni di circa 15-30 minuti l’una, con una frequenza non inferiore a due volte alla settimana, individuali o in piccoli gruppi, per un totale di 1-2 mesi