Cosa fare se non si riesce a dormire
Quando non si riesce a dormire può essere una strategia utile uscire dal letto se dopo circa 20-30 minuti non si riesce a dormire.
Può essere d'aiuto fare qualcos'altro ma meglio non usare il computer, telefono, tablet, televisione o simili che possono solo peggiorare il problema. Leggi, ascolta musica.
Può essere d'aiuto praticare tecniche di rilassamento (per esempio rilassamento muscolare progressivo).
Cambiare comportamenti e pensieri associati al sonno con l'aiuto di uno specialista.
Verificare con uno specialista (medico, psicologo) cosa poter fare.
Quando non si riesce a dormire può essere una strategia utile uscire dal letto se dopo circa 20-30 minuti non si riesce a dormire.
Può essere d'aiuto fare qualcos'altro ma meglio non usare il computer, telefono, tablet, televisione o simili che possono solo peggiorare il problema. Leggi, ascolta musica.
Può essere d'aiuto praticare tecniche di rilassamento (per esempio rilassamento muscolare progressivo).
Cambiare comportamenti e pensieri associati al sonno con l'aiuto di uno specialista.
Verificare con uno specialista (medico, psicologo) cosa poter fare.
Come si chiama una persona che non riesce a dormire?
Le persone che hanno difficoltà a cedere o rimanere addormentati si chiamano insonni.
Si può verificare per un breve periodo di tempo (da una notte a una settimana) e si intenderà insonnia acuta oppure può durare per periodi più lunghi (almeno 3 volte la settimana nel corso di un mese o più) e si intenderà insonnia cronica.
Le persone che hanno difficoltà a cedere o rimanere addormentati si chiamano insonni.
Si può verificare per un breve periodo di tempo (da una notte a una settimana) e si intenderà insonnia acuta oppure può durare per periodi più lunghi (almeno 3 volte la settimana nel corso di un mese o più) e si intenderà insonnia cronica.
Cosa si può 'prendere' per dormire?
Innanzitutto è fondamentale inquadrare il fattore eziologico, ovvero la causa, i motivi e le varie variabili implicati nell'insorgenza del problema.
La cura NON farmacologica prevede alcune modifiche comportamentali e l' imparare tecniche di rilassamento.
Importante dedicare attenzione allo stile di vita e alla dieta onde apportare le opportune modificazioni.
In taluni casi si prevede trattamento farmacologico indicato dallo specialista di riferimento che necessariamente dovrà essere accompagnato da un lavoro sulla modificazione dei fattori comportamentali precedentemente menzionati.
Innanzitutto è fondamentale inquadrare il fattore eziologico, ovvero la causa, i motivi e le varie variabili implicati nell'insorgenza del problema.
La cura NON farmacologica prevede alcune modifiche comportamentali e l' imparare tecniche di rilassamento.
Importante dedicare attenzione allo stile di vita e alla dieta onde apportare le opportune modificazioni.
In taluni casi si prevede trattamento farmacologico indicato dallo specialista di riferimento che necessariamente dovrà essere accompagnato da un lavoro sulla modificazione dei fattori comportamentali precedentemente menzionati.
Cosa provoca la mancanza di sonno?
L'insonnia occasionale può essere causata da stress, patologie transitorie, occasionale uso di sostanze stimolanti.
L'insonnia di media durata (fino a 3 settimane) può essere causata da eventi di vita che riguardano famiglia, lavoro, malattia acuta, sospensione di ansiolitici.
L'insonnia di lunga durata (che dura da più di 3 settimane) causata da un importante evento stressante e può avere più concause e può essere dovuta a problematiche psicologiche (ansia, depressione...), dolore cronico, uso abituale di terapia farmacologica, abuso cronico di alcool, sostanze, sindrome della gambe senza riposo e varie patologie organiche (morbo di Parkinson, broncopneumopatie croniche ostruttive).
L'insonnia occasionale può essere causata da stress, patologie transitorie, occasionale uso di sostanze stimolanti.
L'insonnia di media durata (fino a 3 settimane) può essere causata da eventi di vita che riguardano famiglia, lavoro, malattia acuta, sospensione di ansiolitici.
L'insonnia di lunga durata (che dura da più di 3 settimane) causata da un importante evento stressante e può avere più concause e può essere dovuta a problematiche psicologiche (ansia, depressione...), dolore cronico, uso abituale di terapia farmacologica, abuso cronico di alcool, sostanze, sindrome della gambe senza riposo e varie patologie organiche (morbo di Parkinson, broncopneumopatie croniche ostruttive).
Che specialisti è utile consultare?
Visita psicologica e o psichiatrica.
Visita internistica e /o neurologica.
Visita psicologica e o psichiatrica.
Visita internistica e /o neurologica.
Che altri difficoltà comporta l'insonnia?
L'insonnia può essere saltuaria o frequente. Oltre a difficoltà di addormentamento (inizio addormentamento o prosecuzione) può essere caratterizzata da disattenzione, mal di testa, sensazione di scarso riposo al risveglio, preoccupazioni durante il sonno, frequenti risvegli, irritabilità e stanchezza e sonnolenza diurna.
L'insonnia può essere saltuaria o frequente. Oltre a difficoltà di addormentamento (inizio addormentamento o prosecuzione) può essere caratterizzata da disattenzione, mal di testa, sensazione di scarso riposo al risveglio, preoccupazioni durante il sonno, frequenti risvegli, irritabilità e stanchezza e sonnolenza diurna.