DSA: Disturbi Specifici di Apprendimento. Sono disturbi del neurosviluppo e riguardano i disturbi dell'apprendimento delle abilità di scrittura (disgrafia, disortografia ), calcolo (discalculia), lettura (dislessia) e comprensione del testo (disturbo della comprensione).
Parole chiave per comprendere i DSA: specifici, evolutivi, misti, neurobiologici.
Specifici perché si riferiscono a specifici ambiti di apprendimento, cioè automatismi che non diventano tali durante il percorso scolastico curricolare.
Evolutivi, in quanto emergono durante l'età evolutiva, cioè durante il percorso di crescita dei bambini.
Misti: spesso c'è una compresenza di disturbi di apprendimento. Cioè una mancata automatizzazione degli apprendimenti in più di un dominio.
Neurobiologici, hanno una base neurobiologica, genetica.
FASE 1: DIAGNOSI
La diagnosi è possibile farla a partire dal termine della classe seconda delle scuola primaria per tutti disturbi ad eccezione della discalculia per la quale si neve aspettare il termine della classe terza della scuola primaria
E' possibile fare diagnosi tardive (ovvero terminata la scuola primaria) sia durante i cicli successivi (scuola secondaria) che da adulti.
Il percorso diagnostico avviene attraverso un colloquio clinico/anamnestico e attraverso la somministrazione di test per indagare gli apprendimenti di base (lettura, scrittura, calcolo e comprensione), le abilità cognitive ed eventualmente le funzioni esecutive (quali per esempio memoria e attenzione) ed eventuali approfondimenti di queste in accordo con la normativa in vigore (legge 170 del 2010) che prevede aggiornamenti sulla valutazione triennali fino al compimento del diciottesimo anno di età.
FASE2: PDP (Scuola)
Terminato il percorso diagnostico, vengono fornite indicazioni utili per la scuola per la stesura del Piano Diagnostico Personalizzato (PDP).
Il PDP è un accordo condiviso fra Docenti, Istituzioni Scolastiche, Istituzioni Socio-Sanitarie e Famiglia.
Si tratta di un progetto educativo e didattico personalizzato, commisurato alle potenzialità dell'alunno, che definisce tutti i supporti e le strategie che possono portare alla realizzazione del successo scolastico degli alunni DSA. Per questi motivi è opportuno farlo all'inizio di ogni anno scolastico.
Il PDP deve essere predisposto dai docenti entro il primo trimestre scolastico.
Il documento deve contenere:
- i dati anagrafici dell'alunno
- la tipologia del disturbo
- le attività didattiche personalizzate
- gli strumenti compensativi
- le misure dispensative
- le forme di verifica e valutazione personalizzate.
FASE 3: POTENZIAMENTO
E' possibile potenziare le abilità deficitarie
Per la lettura (Dislessia) è possibile potenziare le abilità di velocità e correttezza
Per la scrittura (Disortografia) è possibile potenziare le abilità ortografiche per la diminuzione degli errori ortografici
Per la scrittura ( Disgrafia ) è possibile potenziare le abilità grafiche di scrittura per migliorare la qualità del gesto grafico
Per il calcolo (Discalculia) si possono potenziare le abilità di calcolo per aumentare la velocità ma soprattutto diminuire gli errori.
Per la comprensione del testo si possono potenziare e sviluppare la abilità sottostanti (Capacità di fare collegamenti, Inferenze, Comprensione sintattica etc).